Residenza Licasa : 12 appartamenti immersi nel verde

Ticino, Ottobre 2021

Il progetto dello studio Frueh e Pagnamenta propone una tipologia costruttiva che, in un quartiere finora destinato prevalentemente a costruzioni unifamiliari, combina in modo sensibile l‘inserimento nel territorio e la qualità architettonica, in un contesto caratterizzato da un‘esposizione al sole ottimale e da una vista aperta sulle montagne che incorniciano il lago di Lugano

La modulazione della luce costituisce un elemento importante
La transizione tra lo spazio esterno e interno della costruzione si ottiene con una serie di filtri che regolano la luce trasmessa all’interno dei locali: brise soleil, grigliature traslucide e solette in aggetto, sono elementi caratteristici che consentono una corretta modulazione della luce naturale.

L’organizzazione degli spazi è ottimizzata per permettere di diffondere la luce naturale all’interno degli appartamenti generando un interessante gioco di luci e di relazioni visive verso il paesaggio circostante. La zona giorno infatti si sviluppa su tutta la profondità dell’edificio aprendosi verso le due facciate principali a est e ovest.

Elementi costruttivi storici riproposti in una visione contemporanea
Per questo progetto si è utilizzato quale elemento base il mattone, tipico dell’architettura lombarda; si riprende la tecnica costruttiva senza imitarne il passato, proponendone una nuova lettura. La tessitura orizzontale che testimonia il processo di posa dell’elemento base viene enfatizzata nella trama, grazie al particolare modulo (stretto e lungo) e alla fuga orizzontale arretrata. La tinteggiatura in bianco modifica l’apparenza del mattone stesso, rendendolo più leggero ed evidenziando al contempo il preciso gioco delle ombre che ne caratterizzano la trama di facciata.

La struttura statica dell’edificio è costituita da pilastri mentre le divisioni interne sono risolte con pareti in cartongesso così da consentire una maggiore flessibilità degli spazi interni, garantendo una libertà compositiva e di personalizzazione da parte dei singoli proprietari.
Le facciate, che sono ventilate per una migliore efficienza energetica, sono composte da una struttura interna, un’isolazione, uno strato d’aria e per terminare un rivestimento esterno, in questo caso un mattone molto particolare, tinteggiato di bianco.

Architetti Ugo Frueh e Luca Pagnamenta

Un grande spazio verde che valorizza gli edifici
Il complesso abitativo lascia grande spazio al verde permettendo al co-
struito di integrarsi con delicatezza nel contesto abitativo. Il viale d’accesso è caratterizzato dalla presenza di un filtro verde, che garantisce la privacy per le camere al piano terreno e che alleggerisce l’impatto visivo dei volumi edificati. Ad est vi sono una serie di giar-
dini privati pianeggianti antistanti i soggiorni degli appartamenti del piano terreno mentre a nord, verso il parco giochi di Savosa, vi è una zona ad uso comune, impreziosita da un filare di ciliegi giapponesi.


Il progetto soddisfa i requisiti Minergie
Il progetto si basa sul concetto di edificio orientato al minimo fabbisogno di energia, che presuppone anche un migliore utilizzo delle fonti passive come l’irraggiamento solare per coprire la domanda di calore. Durante il periodo estivo, per evitare un eccessivo surriscaldamento, un sistema automatico prevede l’abbassamento dei sistemi oscuranti per le facciate più esposte al sole.

L’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici viene in primo luogo destinata alle parti comuni dell’edificio, comprese le termopompe per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. In caso di produzione di energia eccedente, la stessa verrà distribuita ai proprietari degli appartamenti come «autoconsumo».

La produzione di acqua calda sanitaria è centralizzata e il calore viene distribuito tramite serpentine a pavimento.
È inoltre previsto un impianto di ventilazione meccanica dolce che garantisce un ricambio automatico dell’aria degli ambienti, recuperandone il calore nel periodo invernale e il freddo nel periodo estivo: l’impianto centralizzato consente un raffrescamento leggero, inviando acqua fresca nelle serpentine e garantendo un maggior comfort grazie al sistema free-cooling.

Gli interni possono essere personalizzati secondo il gusto dell‘acquirente.

LICASA: una cooperativa di artigiani
LICASA (Cooperativa Liberale per la Casa) è un ente senza scopo di lucro fondato negli anni
Novanta nell’intento di collaborare al calmieramento del mercato dell’alloggio in Ticino. Un’organizzazione consolidata di artigiani locali che hanno deciso di unirsi per dare una garanzia di qualità ai progetti realizzati. Tutti i membri della cooperativa possiedono una comprovata esperienza e lavorano a prezzi concorrenziali.

Gli statuti indicano le azioni per favorire ai propri soci l’accesso alle abitazioni con affitti moderati secondo le leggi pubbliche ad hoc, nonché l’acquisto di abitazioni a prezzi di mercato non speculativo; ove possibile, si favoriranno i soci anche per le prestazioni professionali riguardanti l’edificazione, garantendo così la qualità e l’affidabilità dell’operazione.

Più articoli