Le minacce informatiche richiedono soluzioni transfrontaliere

Maggio 2025

Gli attacchi informatici sono da tempo un fenomeno globale. Il nuovo rapporto dell'Ufficio federale per la sicurezza informatica evidenzia la dimensione internazionale della situazione di minaccia e mostra come la Svizzera stia rispondendo con un nuovo obbligo di segnalazione.

Gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati e raggiungibili. L’ultimo rapporto semestrale di BACS mostra come gli autori operano a livello internazionale e quali metodi utilizzano per aggirare i filtri e raggiungere nuove vittime. Nel 2024 sono state ricevute oltre 62.000 segnalazioni di incidenti informatici. I privati sono colpiti con particolare frequenza, ma anche le aziende segnalano sempre più spesso frodi CEO, phishing e estrazioni a premi fraudolente.

Nuove tecnologie, nuovi trucchi
Gli aggressori si stanno adattando. Invece dei tradizionali messaggi di testo, utilizzano RCS e iMessage per aggirare i meccanismi di sicurezza. Anche le false chiamate ingannevolmente genuine o l’inondazione mirata di account e-mail con spam fanno ora parte del repertorio. I criminali non esitano a utilizzare in modo improprio nomi di marchi famosi per i propri scopi e a diffondere malware.

Le dipendenze digitali come rischio
Incidenti globali come l’aggiornamento software difettoso di CrowdStrike, che ha colpito oltre 8,5 milioni di sistemi, dimostrano quanto sia fragile l’infrastruttura digitale. I ritardi negli standard di sicurezza come il programma CVE sottolineano anche i rischi di una dipendenza tecnologica unilaterale.

Risposta svizzera Obbligo di denuncia
Il 1° aprile 2025, in Svizzera è entrato in vigore l’obbligo di denuncia per i cyberattacchi alle infrastrutture critiche. Gli operatori dei settori dell’energia, dei trasporti, dell’amministrazione e della sanità sono obbligati a segnalare gli attacchi gravi al BACS entro 24 ore. Il regolamento è stato strettamente armonizzato con gli standard internazionali e le direttive UE e rafforza la cooperazione transfrontaliera in caso di emergenza.

Allarme precoce attraverso il networking internazionale
Per gestire meglio i rischi globali, la Svizzera sta intensificando gli scambi bilaterali con i Paesi e le organizzazioni partner. L’obiettivo è quello di ottenere un flusso di informazioni efficiente e coordinato a livello internazionale sulle attuali situazioni di minaccia e una solida protezione delle infrastrutture critiche, sia a livello nazionale che internazionale.

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