Economia sotto pressione, quanto è a prova di crisi la Svizzera?

Un nuovo studio del KOF analizza la resilienza dell'economia svizzera ai rischi geopolitici e ai conflitti commerciali. La Svizzera mostra resilienza, ma è particolarmente vulnerabile alle tensioni globali, con conseguenze potenziali che includono la recessione.
Dopo l’intensificazione dei conflitti commerciali globali sotto l’attuale amministrazione statunitense, le domande sulla resilienza economica sono tornate alla ribalta. Un nuovo studio del KOF Swiss Economic Institute del Politecnico di Zurigo fa luce su quanto l’economia svizzera sia effettivamente vulnerabile agli sconvolgimenti internazionali.
Il Co-Direttore del KOF, Hans Gersbach, spiega in poche parole che la Svizzera è robusta e vulnerabile allo stesso tempo. Mentre gli shock a breve termine possono essere ammortizzati bene, i conflitti commerciali prolungati minacciano perdite permanenti del PIL di oltre l’1% all’anno. I settori chiave come l’ingegneria meccanica, la farmaceutica e l’industria di precisione, che svolgono un ruolo centrale per la Svizzera come sede di affari e per i mercati immobiliari, sarebbero particolarmente colpiti.
Gli scenari mostrano i rischi per la posizione e la stabilità
L’analisi si basa sul nuovo “KOF Trade Model”. Un modello di equilibrio innovativo che mappa nel dettaglio le catene di approvvigionamento globali, le variazioni di prezzo e gli effetti della domanda. Le simulazioni mostrano che quasi tutti gli scenari analizzati sono negativi per la Svizzera, soprattutto se le misure protezionistiche interessano interi blocchi commerciali.
Un’escalation tra Stati Uniti ed Europa sarebbe particolarmente critica, a causa della quale anche la Svizzera sarebbe colpita da contro-tariffe. In questo caso, la crescita potrebbe diminuire di oltre un punto percentuale del PIL all’anno. Si tratterebbe di un duro colpo, soprattutto per le industrie orientate all’esportazione e per il loro ambiente commerciale.
Riconoscere precocemente i rischi e rafforzare la resilienza in modo mirato
Lo studio identifica anche aree specifiche di intervento. Gli accordi di libero scambio e la diversificazione strategica dei mercati di importazione ed esportazione sono tra le leve più importanti per rafforzare la resilienza dell’economia svizzera. Condizioni quadro stabili per gli investimenti in tecnologie chiave e un ambiente favorevole all’innovazione sono altrettanto cruciali.
Previsione invece di allarmismo
Lo studio del KOF mostra che la Svizzera è vulnerabile a livello globale, ma ha a disposizione strumenti per minimizzare i rischi. Una politica commerciale intelligente, una promozione strategica dell’innovazione e condizioni quadro istituzionali stabili non solo rafforzano l’economia, ma rendono anche la piazza economica più a prova di crisi e più attraente per gli investimenti a lungo termine.