Garanzie collaterali nel settore edile e immobiliare – A cosa prestare attenzione?

Gennaio 2025

I progetti immobiliari sono complessi e sono in gioco grandi somme di denaro. Gli interessi e quindi le esigenze di sicurezza delle varie parti coinvolte sono diversi. Tra i vari mezzi di garanzia, spicca la "garanzia a prima richiesta".

I mezzi di garanzia abituali
Le garanzie sono onnipresenti nel settore edile e immobiliare. Per il finanziamento di terreni o immobili residenziali, le ipoteche (pegni sulla proprietà) sono in primo piano. Le transazioni a tappe (ad esempio, l’acquisto di un terreno o di un appartamento) sono solitamente garantite da cosiddette promesse di pagamento da parte delle banche. Le garanzie astratte o le fideiussioni sono poi spesso utilizzate per assicurare che i lavori di costruzione siano eseguiti in conformità al contratto. Infine, è anche possibile consegnare beni mobili come pegno o trasferire a un finanziatore i crediti (futuri) della propria azienda nei confronti di terzi.

Garanzie e fideiussioni in particolare
Con una garanzia, una banca o una compagnia assicurativa si impegna a pagare al beneficiario della garanzia un importo se si verificano determinate condizioni (ad esempio, una violazione del contratto). Se la banca/assicurazione rinuncia a tutte le difese e le obiezioni derivanti dal rapporto di base, si tratta di una garanzia astratta ai sensi dell’Art. 111 CO. Tali garanzie possono essere richiamate con una semplice notifica, motivo per cui spesso vengono chiamate anche “garanzia a prima richiesta”. In pratica, tali garanzie sono utilizzate come garanzie di adempimento, di pagamento anticipato e di garanzia.

Al contrario, una fideiussione dipende sempre dalla transazione sottostante. La banca/assicurazione ha diritto alle stesse difese e obiezioni del debitore principale. Il principale caso di applicazione nella pratica è la garanzia in solido, che è anche specificata nello standard SIA-118, ampiamente utilizzato, come garanzia standard per la responsabilità per difetti.

Il beneficiario di una garanzia astratta si trova in una posizione migliore e di solito riceve il suo denaro immediatamente. Le garanzie sono quindi costose e il garante richiede sempre una garanzia in caso di reclamo. La necessità di una garanzia deve essere esaminata caso per caso e la forma della garanzia deve essere ponderata.

Garanzie – un mondo di formalità
Le garanzie a prima richiesta sembrano allettanti perché sono presumibilmente facili da gestire. Questo può essere ingannevole: Innanzitutto, è necessario controllare il testo della garanzia, perché non tutte le garanzie sono astratte. Poi bisogna tenere d’occhio il periodo di validità. Quando si presenta una richiesta di garanzia, i requisiti formali del documento di garanzia devono essere rispettati meticolosamente, altrimenti il pagamento potrebbe essere rifiutato (il cosiddetto rigore della garanzia). Un altro fattore decisivo è il modo in cui la richiesta deve essere presentata alla banca/compagnia di assicurazioni e con quale dichiarazione (direttamente, tramite una banca corrispondente, ecc.). Vale la pena di verificare questo aspetto in anticipo.

Viene utilizzata una garanzia: cosa bisogna fare?
Quando viene emessa la garanzia, è importante assicurarsi che la banca/compagnia di assicurazioni si impegni a fornire una notifica in caso di sinistro. Questo dà alla parte contro cui è stata emessa la garanzia l’opportunità di vietare alla banca/compagnia assicurativa di effettuare il pagamento tramite un’ordinanza del tribunale. Tuttavia, occorre tenere presente che i tribunali proibiranno il pagamento solo se la richiesta è chiaramente un abuso di diritto. Gli ostacoli sono così alti che i pagamenti vengono vietati molto raramente.

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