Il NEST riceve una voliera per la ricerca sui droni

Dübendorf ZH, Maggio 2023

Una sorta di voliera per la ricerca sui droni sarà costruita nell'edificio di ricerca e innovazione NEST del Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca. Questo DroneHub sarà utilizzato come ambiente di prova permanente e realistico per varie applicazioni.

Un DroneHub è stato allestito sul NEST. Come illustra il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca(Empa) in un breve video, assomiglia ad una voliera. Su una superficie di 90 metri quadrati, una costruzione di tubi e reti metalliche forma una gabbia con un’altezza fino a undici metri. Secondo un comunicato stampa dell’Empa, la costruzione finale fornirà ambienti di prova per tre campi di ricerca.

Per il primo, la stampa 3D in volo, una parete sperimentale con moduli intercambiabili sarà utilizzata per sviluppare droni che volano e svolgono lavori di ispezione e riparazione in verticale. “I droni possono, ad esempio, rilevare e riparare le crepe senza dover ricorrere a impalcature elaborate o mettere in pericolo la sicurezza delle persone”, spiega Mirko Kovac, responsabile del laboratorio di ricerca sulla robotica della sostenibilità dell’Empa e direttore dell’Aerial Robotics Lab dell’Imperial College di Londra.

La seconda area di applicazione, il rilevamento ambientale robotico, si concentra sull’interazione tra i droni e l’ambiente. “È possibile posizionare sensori mirati in natura e leggere i dati con voli regolari”, afferma Kovac. Questo è “molto rilevante” soprattutto per gli impianti energetici come le turbine eoliche o le dighe, ma anche per la raccolta di dati climatici in spazi aperti e impraticabili.

La terza area di ricerca vuole sviluppare regole e standard tecnologici per la coesistenza di robot e umani, ad esempio per le interfacce tra edifici e robot volanti. Ciò riguarda, ad esempio, i siti di atterraggio su o vicino agli edifici o il posizionamento delle stazioni di ricarica.

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