La tendenza PropTech ha raggiunto gli investitori

Schweiz, Giugno 2021

Oltre alla soluzione tecnologica stessa e alla sua richiesta da parte di aziende affermate, una startup di successo ha bisogno anche di finanziatori e investitori appropriati. Nelle varie fasi di sviluppo, le aziende PropTech devono mantenere un equilibrio in questo "triumvirato" e garantire una liquidità sostenibile.

Un sacco di capitale sta attualmente confluendo nelle startup. Nel 2020, oltre 2 miliardi di franchi sono confluiti nelle start-up svizzere. In tutta Europa, più di 500 milioni di euro all’anno sono stati recentemente investiti in startup dedicate alla digitalizzazione del settore immobiliare (fonte: Swiss Venture Capital Report 2021, European PropTech Trends 2020). Oltre alle società di venture capital professionali, sono sempre più gli investitori aziendali e i business angel che vogliono tagliare una fetta della torta (PropTech) qui. Ciò è dovuto, da un lato, alla situazione dei mercati finanziari – parola chiave tassi di interesse negativi – ma dall’altro è certamente dovuto anche alla trasformazione digitale e agli sforzi delle aziende per assicurarsi un adeguato know-how di prodotto nel azienda.

Ma come si definisce concretamente una startup? Non tutti i giovani imprenditori sono automaticamente un imprenditore di avvio. Secondo la definizione dello Swiss Startup Radar, devono essere in atto un modello di business scalabile e piani di crescita ambiziosi e l’attenzione deve essere rivolta anche ai mercati di vendita internazionali. Il modello di business si basa su un approccio basato su scienza e tecnologia e si concentra sull’innovazione. Ultimo ma non meno importante: i donatori sono orientati al profitto, i loro investimenti dovrebbero ripagare.

Il finanziamento avviene generalmente in diversi round di finanziamento. A seconda della fase di sviluppo, si parla di investimenti seed, round di finanziamento di serie A e serie B per le prime fasi, serie C, D, E, ecc. per le fasi successive – fino a quando a un certo punto segue una possibile uscita, ad esempio attraverso un’IPO o la vendita a un grande investitore. Un exit è, per così dire, un indicatore della “maturità” di un ecosistema di startup ed è importante per il dinamismo stesso del sistema: produce venditori (precedenti) investitori e fondatori che, a loro volta, reinvestono in nuove startup o fondano nuove startup .

Puoi leggere di più sulla strategia di innovazione e sul finanziamento delle startup qui:
https://proptechmarket.net/impulse

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