Viene costruito il primo impianto industriale power-to-gas a Dietikon

Dietikon ZH, Settembre 2020

La cerimonia inaugurale per la costruzione del primo impianto di produzione di energia elettrica su scala industriale della Svizzera si è svolta sul sito dello stabilimento regionale Limeco a Limmattal. Da dicembre in poi immetterà nella rete gas rinnovabile.

Il progetto vetrina per l’uso delle energie rinnovabili è stato sviluppato in collaborazione tra otto fornitori di energia e l’ alleanza dei servizi pubblici di Swisspower . Il progetto ha lo scopo di mostrare come i sistemi power-to-gas possono integrare la produzione di elettricità rinnovabile e operare in modo economico, secondo un comunicato stampa . Il più grande impianto power-to-gas in Svizzera fino ad oggi avrà una capacità di elettrolisi di 2,5 megawatt e fornirà gas sintetico rinnovabile nella rete dall’inverno 2021 al 2022.

Il principio di funzionamento del nuovo impianto è così descritto nella comunicazione: “L’impianto power-to-gas utilizza elettricità rinnovabile proveniente dall’impianto di incenerimento dei rifiuti per produrre idrogeno. Questo viene miscelato con la CO2 nel gas di scarico, producendo gas metano rinnovabile. In questo modo Limeco estrae dai rifiuti e dalle acque reflue una fonte di energia CO2 neutra ”. Nella rete del gas esistente, il gas rinnovabile sostituisce le fonti energetiche fossili. Secondo le informazioni, questo può far risparmiare da 4.000 a 5.000 tonnellate di CO2 all’anno.

Alla cerimonia di inaugurazione del progetto di costruzione, Stefano Kunz, Presidente del Consiglio di amministrazione di Limeco e Consigliere comunale di Schlieren, ha dichiarato: “Con il riciclaggio dei rifiuti e il trattamento delle acque reflue nello stesso luogo, abbiamo le condizioni perfette per produrre gas verde”. Ronny Kaufmann, CEO di Swisspower public utility alliance, che che ha co-avviato il progetto, afferma: “Il progetto dimostra che dobbiamo lavorare insieme per un sistema energetico rinnovabile e climaticamente neutro, oltre i confini dell’azienda”. L’Ufficio federale dell’energia ( UFE ) sostiene il progetto come parte del suo programma pilota e dimostrativo.

Sistemi come quello in costruzione a Dietikon sono importanti per l’attuazione della Strategia Energetica 2050. Il piano è quello di sostituire l’elettricità dal nucleare con l’energia solare, idrica ed eolica. Ciò significa che in estate verrà prodotta molta più elettricità di quella utilizzata. In inverno, invece, quando la domanda di energia è maggiore, la Svizzera deve importare elettricità. Il power-to-gas è una tecnologia chiave per immagazzinare stagionalmente l’elettricità rinnovabile in eccesso.

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