La previdenza professionale con alti tassi di interesse

Dopo un anno di forti investimenti nel 2024, i fondi pensione sono più solidi finanziariamente che mai. Con una performance media del 7,4% e un aumento del rapporto di copertura al 114,7%, anche gli assicurati ne stanno beneficiando direttamente: Il tasso d'interesse sui loro averi pensionistici è stato superiore a quello degli ultimi anni. Allo stesso tempo, l'OPSC BV si sta concentrando sulle sfide strutturali e sui miglioramenti normativi.
L’anno 2024 è stato un successo per i fondi pensione. Grazie agli sviluppi positivi sui mercati dei capitali, è stata raggiunta una performance patrimoniale netta media del 7,4%. Solo lo 0,8% degli istituti aveva ancora un deficit alla fine dell’anno. Anche gli assicurati attivi ne hanno beneficiato. I loro fondi pensione hanno guadagnato un tasso d’interesse medio del 3,76%, ben al di sopra del tasso d’interesse minimo legale dell’1,25%.
I rischi di mercato restano
Nonostante le prospettive positive per il 2024, OAK BV invita alla cautela. Le distorsioni del mercato dovute alle tensioni geopolitiche stanno già pesando sull’anno in corso. Rimane quindi essenziale accumulare e mantenere le riserve di fluttuazione per ammortizzare le potenziali perdite e stabilizzare il sistema a lungo termine. Uno stress test effettuato mostra che i fondi pensione sono attualmente ben posizionati.
Focus sui regimi collettivi e comuni
Il Consiglio di vigilanza continua a concentrarsi sui regimi collettivi e comuni, che si occupano di circa il 75% degli assicurati attivi. In questa struttura eterogenea, l’OPSC vede rischi dovuti a conflitti di interesse, pressione competitiva e riserve insufficienti in caso di crescita rapida. Le nuove linee guida sulla distinzione tra interessi e miglioramenti delle prestazioni e sulle transazioni con parti correlate mirano ad aumentare la trasparenza e la stabilità.
Il prossimo passo di sviluppo
Oltre alla supervisione continua, l’OPSC BV sta dando impulso all’ulteriore sviluppo del sistema. Una prassi di supervisione più standardizzata, regole più chiare per l’intermediazione e la revisione contabile, nonché un obbligo di reporting orientato al rischio, dovrebbero rendere il sistema adatto al futuro. La valutazione della riforma strutturale della LPP mostrerà dove è necessaria un’azione legislativa.
Sistema solido, rimanere vigili
La previdenza professionale in Svizzera è solida e resistente alla fine del 2024. Ma le sfide rimangono. La sicurezza a lungo termine può essere garantita solo con una supervisione coerente, uno sviluppo strutturale e una chiara attenzione agli interessi degli assicurati.