"Zurigo dovrebbe diventare ancora più forte come luogo dell'innovazione"

Zürich, Ottobre 2021

Dall'inizio del 2021 Fabian Streiff è responsabile della promozione della localizzazione presso l'Ufficio dell'economia e del lavoro del Cantone di Zurigo. In un'intervista con Immo!Nvest, mostra come stabilisce le priorità per una sede commerciale forte e continua a Zurigo e perché la domanda per quelle aree che sono ben sviluppate e integrate in un ecosistema è in aumento.

All’inizio di quest’anno hai assunto la gestione della promozione delle location. Quali misure avete preso per ambientarvi bene e velocemente?
Fabian Streiff: Un punto importante per me è stato il networking con gli attori cantonali, i rappresentanti dell’economia e della scienza. A causa delle circostanze, questo prima doveva essere fatto virtualmente. Ma ancora più rilevante per me è stata la domanda su come possiamo supportare le aziende, specialmente durante la pandemia. Il bisogno di informazioni delle aziende era enorme. Soprattutto in tempi in cui sono stati utilizzati strumenti come il lavoro a orario ridotto e l’aiuto per il disagio.

Cosa avete fatto esattamente per supportare le aziende?
L’Ufficio per l’economia e il lavoro ha cercato sin dall’inizio un intenso scambio con gli imprenditori per scoprire quali questioni dobbiamo affrontare a livello nazionale e quali possiamo risolvere all’interno del cantone. Abbiamo inoltre attivato una hotline per le aziende e aggiornato continuamente vari siti web. Ora guardiamo al futuro e affrontiamo la questione di come possiamo influenzare positivamente l’attrattiva di Zurigo come sede commerciale.

Com’è questo piano?
Le discussioni con le aziende con sede a Zurigo hanno confermato che dovremmo concentrarci ancora di più su un luogo interessante per l’innovazione. Le innovazioni stanno emergendo sempre più nelle reti, motivo per cui i forti ecosistemi dell’innovazione danno un contributo significativo al futuro successo dell’economia zurighese. Questo deve essere rafforzato. Un tema centrale sono le nuove forme ibride di lavoro come gli uffici domestici o il lavoro da spazi di co-working. Dobbiamo chiederci cosa questo significhi per il luogo e per il suo sviluppo. È anche entusiasmante vedere come Zurigo possa rimanere una piazza d’affari attraente per le aziende. Ci sono opportunità per migliorare l’accesso a talenti e specialisti, soprattutto nel contesto del lavoro mobile? Quale ruolo può svolgere lo Stato nel dare un contributo qui? Queste sono tutte domande aperte: stiamo già assistendo alle tendenze, ma ovviamente anche alle loro conseguenze, come la discussione sul rendere più flessibile il diritto del lavoro.

Zurigo sta davvero perdendo la sua attrattiva come piazza d’affari?
Molte aziende rispondono a questa domanda con un sonoro no. Ma i cambiamenti stanno diventando evidenti. Le grandi aziende prevedono una concentrazione su singole sedi entro i prossimi due anni. Ciò significa che alcune proprietà potrebbero diventare vacanti. D’altra parte, questi potrebbero essere rapidamente riutilizzati per nuove forme di lavoro come gli spazi di co-working. È probabile che i centri rurali vengano rivitalizzati grazie alle opzioni di home office. La piazza economica di Zurigo è rafforzata anche dalle università, che fanno un ottimo lavoro con i loro spin-off di successo e il lavoro di ricerca e sono proprio in cima alla classifica. Anche l’anno scorso le aziende del Canton Zurigo sono state in grado di attirare capitali di rischio su larga scala, il che è molto gratificante.

Come è avvenuto questo sviluppo positivo nonostante la pandemia?
Zurich si è posizionata bene negli ultimi anni, soprattutto nell’ottica della trasformazione digitale. Qui sono necessari i migliori dipendenti e si trovano anche nella sede di Zurigo. Merito delle università e del pool di talenti, che negli ultimi anni ha saputo svilupparsi notevolmente. All’inizio le banche hanno avuto un effetto magnetico, ora sono le grandi aziende del settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’interazione delle varie industrie è molto promettente per il futuro. Stiamo registrando sviluppi positivi anche nel campo della ricerca. I punti citati stanno diventando sempre più rilevanti nella competizione di location. Ma altre località non dormono e si sono posizionate molto bene a livello nazionale e internazionale, motivo per cui la leadership del Canton Zurigo non può essere data per scontata. Deve continuare a rafforzarsi nel settore dell’innovazione.

Il cantone di Zurigo è la principale piazza economica della Svizzera. Come mai?
L’attrattiva di Zurigo si basa su vari fattori. A partire dall’istruzione, attraverso una forza lavoro altamente qualificata, a settori forti del settore finanziario e sempre più dalle aree della tecnologia delle scienze della vita, delle tecnologie pulite e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Questa diversità di competenze consente ecosistemi forti, che rafforzano l’apprendimento e l’innovazione intersettoriale. Anche la qualità della vita di per sé parla a favore di Zurigo come luogo.

Cosa stai facendo per assicurarti questo status in futuro?
La nostra nuova strategia ha tre punti focali: il primo è la forte attenzione ai temi dell’innovazione nei settori della tecnologia finanziaria, della salute digitale, delle biotecnologie, delle tecnologie pulite e della nuova mobilità. Qui vogliamo creare più networking e opportunità di cooperazione. Il secondo obiettivo è la cooperazione con le sovvenzioni regionali per l’ubicazione al fine di rafforzare la diversità del settore. Le dimensioni del Canton Zurigo richiedono un lavoro in rete per rendere giustizia alla diversità delle singole regioni. In questo modo possiamo anche sostenere interessanti progetti regionali, come nel caso del Bio-Technopark di Schlieren. Attualmente lo stiamo vedendo anche al Digital Health Center di Bülach. Il terzo obiettivo è creare condizioni quadro attraenti, in particolare nel settore dell’innovazione. Qui possiamo lavorare per garantire che i regolamenti a livello federale siano adattati a specifici temi di innovazione.

Quali normative necessitano urgentemente di un adeguamento?
Con Zurigo come un forte luogo di innovazione, l’attenzione è attualmente concentrata sulle conseguenze e sulle soluzioni dopo il fallimento dell’accordo quadro con l’UE. L’esclusione da Horizon Europe pesa molto. Devono essere verificati anche gli adeguamenti al diritto del lavoro dovuti a mutate esigenze, ad esempio quando si lavora in mobilità.

Quali sono le aree che le aziende stanno cercando di più attualmente?
Dal lato del cliente, vediamo la necessità di spazio in luoghi ben sviluppati che siano integrati in un ecosistema. Si cercano sempre più collegamenti con le università. Anche i laboratori biotecnologici stanno diventando sempre più importanti. Schlieren è stato in grado di svilupparsi enormemente in questo settore. Tuttavia, stiamo registrando qui una domanda che non può ancora essere soddisfatta a livello nazionale.

Qual è il problema?
Nel settore biotech, lo spazio che si immette sul mercato viene occupato di nuovo molto velocemente. Servono sempre più investitori disposti a investire nei laboratori. Un progetto del genere richiede solitamente due anni o più per svilupparsi. Un’adeguata pianificazione lungimirante è indispensabile.

Come vede il futuro degli edifici per uffici nel cantone di Zurigo alla luce dei modelli di lavoro in evoluzione?
Attualmente siamo alle prese con questa domanda. In generale, i datori di lavoro vogliono diventare ancora più attraenti. Le esigenze di un posto di lavoro in ufficio aumenteranno quindi. Ma se ciò significa che è necessario più spazio per ogni dipendente o se ci saranno fusioni, lo vedremo solo tra uno o due anni. Ma crediamo che il co-working diventerà ancora più importante. Tuttavia, in una forma più completa di oggi, nel senso di un luogo di incontro in cui può avvenire uno scambio approfondito con la scienza, le autorità e gli altri attori dell’ecosistema. Quasi un vantaggio di co-working.

Quali sono le posizioni più desiderabili?
La città di Zurigo e la regione aeroportuale rimangono molto attraenti. In aeroporto, stiamo assistendo a una forte domanda per il The Circle di nuova costruzione. E la Limmattal è diventata ancora più attraente con la Limmattalbahn e il Bio-Technopark. Anche la città di Winterthur e la regione di Zimmerberg sono luoghi popolari grazie allo ZHAW.

Quali aziende sono interessate a The Circle?
Il Circolo non attira solo aziende del settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione come Microsoft o Oracle, ma anche del settore delle scienze della vita. La salute digitale è un argomento importante qui. Dopo una difficile fase di avvio causata da Corona, l’attività sul Circolo ora sta riprendendo e l’85 percento dello spazio è già stato affittato.

Quali sono i mercati di origine più importanti per il Canton Zurigo?
Gli Stati Uniti sono ancora di gran lunga il mercato più forte. Importanti sono anche l’Europa, in particolare la Germania, ma anche la Cina e il Giappone. Ora ci stiamo concentrando su Corea e Israele. Le aziende pensano sempre più in termini di centri di ricerca e sviluppo. Per molte aziende Zurigo non è solo una piazza d’affari internazionale, ma anche un tale hub. Il marketing all’estero è gestito per noi dall’organizzazione di location marketing della Greater Zurich Area.

Come dovrebbe svilupparsi Zurigo come piazza d’affari nei prossimi 10 anni?
Dovrebbe diventare ancora più forte come luogo di innovazione. Zurigo ha una lunga storia ed è nota come centro finanziario. Questo è importante, anche in vista di futuri insediamenti nel settore della tecnologia finanziaria. Zurigo dovrebbe distinguersi anche nei settori dell’intelligenza artificiale e della nuova mobilità, come lo sviluppo di sistemi autonomi. Crediamo in un allontanamento dalla tradizionale piazza finanziaria zurighese verso una piazza d’affari che sarà molto forte nei nuovi temi citati e nella digitalizzazione. L’economia di Zurigo è già ben posizionata e resiste alle crisi, ma in futuro Zurigo dovrebbe diventare ancora più innovativa, attraente e quindi ancora più forte.

Fabian Streiff con la sua squadra.

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