La grande prova del vivente

Uno dei più accesi dibattiti sulla politica abitativa degli ultimi anni è in corso nel Cantone di Zurigo. Il 27 ottobre, il Consiglio cantonale deciderà su quattro iniziative popolari, alcune delle quali propongono soluzioni contraddittorie al problema degli alloggi. I fronti sono chiari. Le associazioni degli inquilini e dei proprietari di casa sono impegnate in duelli verbali, mentre vari partiti e gruppi di interesse stanno suscitando polemiche con le loro iniziative e controproposte.

Ottobre 2025

L’iniziativa per la protezione degli alloggi mira a impedire che gli affitti aumentino in modo sproporzionato dopo le conversioni o le demolizioni. Gli investitori dovrebbero far approvare i futuri affitti con la licenza edilizia, e anche i rendimenti dovrebbero essere limitati. La maggioranza del Consiglio cantonale (tra cui SVP, FDP e GLP) respinge questa iniziativa come un’eccessiva interferenza nei diritti di proprietà e avverte la necessità di creare ostacoli agli investimenti. La maggioranza della commissione propone invece una controproposta, che mira a proteggere gli inquilini in particolare dalle disdette abusive. Con periodi di informazione e assistenza di 12 mesi in caso di ristrutturazione. I critici lo considerano un placebo che fa poco per proteggere gli inquilini e lascia intatti gli interessi dei rendimenti.

Iniziativa di aiuto all’avviamento HEV
Questa iniziativa mira a facilitare l’accesso alla proprietà di una casa. L’associazione dei proprietari di casa chiede che il Cantone garantisca fino al 15% del prezzo di acquisto per i proprietari-occupanti, riducendo il capitale proprio dal 20 al 5%. Il Governo sostiene la proposta in quanto potrebbe facilitare l’acquisto da parte delle famiglie a medio reddito. Tuttavia, i partiti di sinistra mettono in guardia dall’aumento della domanda e dei prezzi dei terreni senza un aumento sostenibile dell’offerta di alloggi. Si profila una decisione ravvicinata da parte del Consiglio cantonale.

Iniziativa per la casa di proprietà dell’HEV
Questa iniziativa chiede che venga costruito almeno un numero uguale di case di proprietà accanto ad appartamenti in affitto a prezzi accessibili nei progetti abitativi sovvenzionati dallo Stato. Non ha ancora trovato una maggioranza, in quanto i critici non ritengono che la sovvenzione unilaterale degli appartamenti in affitto sia in linea con la Costituzione. Anche una controproposta volta a risolvere i problemi di calcolo del valore locativo figurativo ha poche possibilità di successo.

Iniziativa abitativa dei Verdi
I Verdi chiedono l’istituzione di un’agenzia abitativa di diritto pubblico con un capitale iniziale di almeno 500 milioni di franchi svizzeri, per creare alloggi a prezzi accessibili e senza scopo di lucro e per promuovere i promotori immobiliari senza scopo di lucro. La maggioranza del Consiglio cantonale rifiuta questa proposta e propone invece un quadro per la costruzione accelerata di alloggi. I promotori vogliono imporre un referendum se la proposta viene respinta.

Prospettive e tensioni politiche
Il dibattito nel Consiglio cantonale apre un autunno politicamente acceso. Un altro punto di scontro sarà l’iniziativa del PS sul diritto di prelazione, che mira a conferire ai Comuni maggiori poteri di intervento negli acquisti immobiliari per limitare la speculazione. La sua controproposta ha soprattutto oppositori economici e legali.

Le posizioni delle parti interessate mostrano il dilemma tra la protezione degli alloggi, la promozione della proprietà immobiliare e le preoccupazioni per gli incentivi agli investimenti. L’esito delle votazioni avrà un’influenza decisiva sulla futura politica abitativa del Cantone di Zurigo e probabilmente invierà un segnale anche ad altri Cantoni svizzeri.

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