Pianificazione territoriale, la misura di tutte le cose?

Giugno 2023

Da circa 45 anni la pianificazione territoriale ha l'obiettivo, sancito dalla Legge sulla pianificazione territoriale (RPG, vedi riquadro), di armonizzare gli obiettivi economici, ecologici e sociali del nostro Paese attraverso strumenti di pianificazione adeguati. Tuttavia, mentre la popolazione svizzera cresce e le riserve di terreno diminuiscono, è necessario conservare le risorse ecologiche, ampliare le infrastrutture, mitigare le conseguenze del cambiamento climatico e salvaguardare la qualità della vita. Sabrina Contratto, titolare di CONT-S e membro del consiglio di amministrazione di Mobimo Holding, sulla legge federale sulla pianificazione territoriale e gli edifici nel contesto dell'ambiente costruito e abitativo.

Fonte: Confederazione Svizzera

In realtà, però, gli strumenti di pianificazione cantonali e comunali sono incompleti, rigidi, puramente quantitativi e non perseguono un quadro tridimensionale del futuro. Le conseguenze sono ben note: Paesaggi urbani incoerenti, potenziale di densificazione insufficiente, volumi di traffico in crescita, strutture infrastrutturali non coordinate e, infine, una popolazione insoddisfatta.

Una pianificazione territoriale lungimirante con nuovi concetti è indispensabile, perché gli attuali strumenti di pianificazione del territorio, lenti, sono ovviamente in contrasto con il processo dinamico della pianificazione urbana e ad oggi non riescono a raggiungere gli obiettivi definiti nel RPG.

Con l’uso dei dati GIS già esistenti, i potenziali impatti su tutti i temi rilevanti come la densificazione interna, l’uso del suolo, i trasporti, il consumo energetico, le emissioni di gas serra e molti altri potrebbero essere visualizzati, valutati e comunicati in modo partecipativo in tutta la Svizzera, sulla base di scenari futuri qualitativi – e oltre i confini cantonali.

Gliedifici nel contesto della pianificazione territoriale
La pianificazione territoriale crea anche le condizioni quadro per lo sviluppo dei quartieri e, in ultima analisi, del patrimonio edilizio. Quando parliamo di edifici sostenibili, non è sufficiente guardarli in modo isolato e concentrarsi solo sulla loro sostanza. Gli edifici devono essere compresi nel loro contesto e quindi in considerazione del loro contributo alla riduzione del volume di traffico, alla densificazione e all’integrazione sociale. Seguendo questa logica, in Svizzera sono stati sviluppati i due standard SNBS Costruzione di edifici e SSREI per gli edifici esistenti. In termini di contenuti, entrambi sono unici nel confronto internazionale.

Fonte www.ssrei.ch

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