La tendenza è verso i mutui a lungo termine
Sempre più acquirenti si rivolgono a prestiti ipotecari a lungo termine per finanziare la loro proprietà. A causa di bassi tassi di interesse, migliori opzioni di confronto e più fornitori sul mercato, questi sono più richiesti che mai.
Gli svizzeri sono sempre più orientati verso ipoteche a lungo termine. Dieci anni fa il mutuo quinquennale a tasso fisso era la prima scelta, ma ora sempre più persone optano per contratti di mutuo decennale per costruire o acquistare un immobile. Questa è la conclusione del servizio di confronto e mediazione MoneyPark, secondo un comunicato .
Nel 2020 è stato stipulato un totale del 55 percento del volume dei mutui intermediati per dieci anni. Un altro 24 percento dei contratti di intermediazione è stato fissato per un periodo ancora più lungo, ha annunciato la società con sede a Freienbach. La percentuale di questi prodotti ipotecari a lungo termine è raddoppiata dal 2016. Il tasso di interesse ha raggiunto in media un “minimo record” dello 0,92 percento.
La ragione della tendenza verso termini più lunghi sono le migliori opzioni per confrontare i prodotti per il finanziamento esterno di un immobile. Il mercato sta diventando anche più trasparente e competitivo perché intermediari professionali come MoneyPark, oltre alle banche, stanno dando accesso a nuovi fornitori come compagnie assicurative e fondi pensione. “In passato le banche preferivano vendere a breve termine, anche perché, in termini relativi, il ‘rapporto rischio-rendimento’ è migliore rispetto alle scadenze più lunghe”, si cita nel comunicato Stefan Heitmann, amministratore delegato e fondatore di MoneyPark.
Inoltre, l’attuale contesto di bassi tassi di interesse favorisce la scelta di un mutuo a lungo termine a tasso fisso, in quanto le differenze di tasso di interesse tra le condizioni sono contenute.