Gli ospiti dall’estero spingono l’industria alberghiera a un nuovo record

Neuenburg , Febbraio 2024

L'industria alberghiera svizzera ha registrato un record di 41,8 milioni di pernottamenti nel 2023. La domanda è stata trainata in particolare da ospiti provenienti dall'Asia e dall'America. Zurigo, Berna e Ginevra hanno registrato i maggiori incrementi. Svizzera Turismo vuole orientare la domanda in modo più deciso.

L’industria alberghiera svizzera ha avuto un anno record. Il numero di pernottamenti è aumentato del 9,2 percento, raggiungendo i 41,8 milioni, secondo una dichiarazione dellUfficio federale di statistica. Questa crescita è dovuta esclusivamente alla domanda dall’estero.

La domanda dall’Asia è cresciuta del 56,4 percento, raggiungendo 4,1 milioni di pernottamenti. I pernottamenti degli ospiti cinesi sono aumentati del 314,2 percento, la domanda dalla Corea del Sud del 150,5 percento e dall’India del 58,6 percento.

La domanda dall’America ha raggiunto un nuovo record di 4,0 milioni di pernottamenti, mentre la domanda dall’Europa è cresciuta del 9,0 percento a 12,1 milioni di pernottamenti.

La domanda interna è scesa leggermente dell’1,1 percento a 20,8 milioni di pernottamenti.

Le città-regione di Zurigo, Berna e Ginevra hanno raggiunto i tassi di crescita più elevati, rispettivamente del 17,2, 14,1 e 19,8 percento. Anche la regione intorno a Lucerna e al Lago dei Quattro Cantoni, nonché il Vallese e il Vaud hanno registrato una forte crescita. I Grigioni e il Ticino hanno registrato un leggero calo, rispettivamente del 2,5 e del 3,8 percento.

La domanda estera è cresciuta in tutti i mesi dell’anno, anche in bassa stagione. Il mese di aprile ha addirittura registrato un aumento del 40,6 percento.

Svizzera Turismo (ST) vuole rafforzare questa tendenza. “Stiamo portando gli ospiti giusti nelle destinazioni giuste al momento giusto”, ha dichiarato il Direttore Martin Nydegger in un comunicato stampa di ST. “Orientare e promuovere è la formula magica” In particolare, per quanto riguarda gli ospiti provenienti dall’estero, “non vogliamo promuovere ulteriormente il loro numero, ma soprattutto guidarli, non solo in tutto il Paese, ma anche in modo stagionale durante l’anno”. In Europa, ST vuole soprattutto promuovere i viaggi in treno.

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