L’Empa lancia un’iniziativa di ricerca sul riciclaggio della CO2

Dübendorf ZH, Ottobre 2023

Il Laboratorio Federale Svizzero per i Test e la Ricerca sui Materiali (Empa) vuole eliminare definitivamente la CO2 dall'atmosfera e utilizzarla come materia prima per materiali da costruzione e petrolchimici. A tal fine, l'Empa ha lanciato un'iniziativa di ricerca. Due eventi daranno il via all'iniziativa.

Per l’Empa, lo zero netto delle emissioni di CO2 è solo un obiettivo intermedio. I suoi ricercatori sono alla ricerca di una soluzione olistica, in cui la CO2 non viene solo catturata e immagazzinata nel terreno. “L’obiettivo è quello di sviluppare un modello economico globale completamente nuovo e il settore industriale associato, che converta la CO2 come materia prima del futuro in materiali a valore aggiunto per sostituire i materiali da costruzione convenzionali e i prodotti petrolchimici”, scrive l’Empa in un comunicato stampa corrispondente.

A tal fine, l’Empa ha lanciato l’iniziativa di ricerca Mining the Atmosphere. Invece di concentrarsi sull’estrazione di materie prime nelle miniere sotterranee, le miniere atmosferiche saranno sempre più sfruttate in futuro. L’obiettivo è quello di “rimuovere dall’atmosfera circa 400 miliardi di tonnellate di carbonio (cioè circa 1500 miliardi di tonnellate di CO2)”, spiega l’Empa. L’istituto di ricerca stima che “innumerevoli attori della ricerca e dell’industria dovranno collaborare” per affrontare questo “compito del secolo”.

L’iniziativa di ricerca Mining the Atmosophere prenderà il via con due eventi in ottobre e novembre. Nell’edizione di wissen2go del 25 ottobre, gli interessati potranno conoscere le tecnologie a emissioni negative. L’Empa sta accettando le iscrizioni all’evento online.

Il 7 novembre, l’Empa invita “le parti interessate, i professionisti e i ricercatori dei settori dell’edilizia, degli edifici e delle infrastrutture, dell’energia, dell’ambiente e della sostenibilità” al seminario RFA Built Environment Mining the Atmosphere. In questa occasione, l’istituto di ricerca presenterà il proprio lavoro rilevante. Le iscrizioni sono possibili online fino al 30 ottobre.

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